Tra vicoli e meraviglie: guida definitiva su cosa vedere a Bari Vecchia

Buongiorno viaggiatore, lascia che oggi ti porti a spasso per Bari Vecchia, il centro storico della mia città! Questo angolo magico del capoluogo della Puglia è un vero gioiello nascosto che merita assolutamente una visita.

Immagina di perderti in un labirinto di stradine dove il profumo del pane appena sfornato si mescola all’aria salmastra del mare. Qui la storia non è relegata solo ai musei, ma vive nelle pietre consumate, nelle voci dei pescatori e nelle mani delle signore che preparano le orecchiette all’aperto.

Tra vicoli stretti e piazzette assolate, Bari Vecchia ti accoglie con i suoi tesori: la maestosa Basilica di San Nicola, il possente Castello Normanno-Svevo e la romanica Cattedrale di San Sabino. Ma non è solo monumenti e storia – è un luogo dove il tempo rallenta, dove puoi sederti a un tavolino e assaggiare i sapori autentici della cucina barese mentre osservi la vita quotidiana scorrere.

Sei pronto a scoprire tutti i segreti di questo affascinante borgo antico? Continua a leggere!

Cenni storici su Bari Vecchia

Se potessero parlare, le pietre di Bari Vecchia avrebbero storie infinite da raccontare! Questa parte della città ha radici antichissime che risalgono addirittura al IX secolo a.C., quando i Peuceti decisero di stabilirsi qui. Da allora, praticamente tutti ci hanno messo piede: greci, romani, bizantini, longobardi, normanni… ciascuno lasciando un’impronta che ancora oggi puoi notare passeggiando tra i vicoli.

Ma sai qual è la storia più avvincente? Quella di San Nicola! Nel 1087 un gruppo di marinai baresi, con un colpo degno di un film d’azione, “prese in prestito” (diciamo così!) le reliquie del santo da Myra, in Turchia, portandole qui. Da quel momento, Bari è diventata meta di pellegrinaggio sia per cattolici che per ortodossi, unendo in questo angolo di Puglia culture e tradizioni diverse.

Camminando per il borgo, respiri letteralmente secoli di storia. Ogni chiesa, ogni palazzo, ogni pietra consumata racconta di un passato glorioso, di commerci, di fede e di vita quotidiana. È come avere una macchina del tempo sotto i piedi!

APPROFONDIMENTO: Cosa vedere a Bari

Basilica di San Nicola

Hai mai visto un edificio che sembra quasi sussurrarti storie di mille anni fa? La Basilica di San Nicola è esattamente questo! Costruita nell’XI secolo, non è solo un capolavoro dell’architettura romanica pugliese, ma un vero simbolo della città.

Appena entri, la prima cosa che noti è quanto sia maestosa. Le tre navate separate da pilastri massicci ti guidano verso l’altare, mentre la luce filtra dolcemente dalle cupole, creando quell’atmosfera mistica che solo le chiese antiche sanno regalare.

La vera star qui è ovviamente il santo stesso. La cripta custodisce le reliquie di San Nicola (sì, proprio lui, che poi ha ispirato la figura di Babbo Natale!) ed è un luogo di pellegrinaggio incredibilmente importante. C’è persino un candelabro d’argento donato dallo zar Nicola II – non male come regalo, vero?

Se sei curioso, fai un salto anche al Museo Nicolaiano. Troverai oggetti sacri affascinanti, tra cui l’Exultet, un rotolo miniato del XII secolo che ti lascerà a bocca aperta per la sua bellezza.

Cattedrale di San Sabino

cattedrale san sabino bari vecchia 4

A poca distanza dalla Basilica di San Nicola, ecco un’altra perla: la Cattedrale di San Sabino. Questo edificio del XII secolo ha una facciata che può sembrare semplice, ma non farti ingannare! All’interno si nasconde un mondo di meraviglie.

Appena varcata la soglia, ti accolgono tre navate con colonne in pietra e capitelli scolpiti che raccontano storie antiche. Alza lo sguardo e vedrai il soffitto a capriate della navata centrale, un capolavoro di architettura medievale.

Il vero tesoro, però, si trova sotto i tuoi piedi. La cripta custodisce le reliquie di San Sabino e una collezione di icone e reliquiari che ti faranno fare un balzo indietro nel tempo.

Se sei appassionato d’arte, non perderti il Museo Diocesano che si trova proprio nei locali della cattedrale. Manoscritti miniati, paramenti sacri, sculture… insomma, un vero paradiso per chi ama l’arte sacra e la storia!

Castello Normanno-Svevo

Chi non ha mai amato perdersi tra le mura di un bel castello? Il Castello Normanno-Svevo è una di quelle fortezze che ti fa esclamare “wow” appena la vedi. Imponente, con le sue robuste mura in pietra e le quattro torri angolari, domina fieramente il lato occidentale del centro storico.

Costruito inizialmente da Ruggero II nel XII secolo, ha avuto un “restyling” importante sotto Federico II nel XIII secolo. Non era solo bello da vedere, ma aveva anche una posizione strategica per tenere d’occhio chi arrivava via mare.

Oggi, passeggiando nel cortile quadrato, puoi quasi sentire l’eco dei cavalieri e delle dame che lo hanno abitato. Al piano terra, non perderti la Sala della Cappella e la Sala dei Baroni con la sua suggestiva volta a crociera.

E se vuoi un consiglio da amico, sali al piano superiore. La vista panoramica sulla città e sul mare Adriatico è semplicemente spettacolare, perfetta per quelle foto che faranno invidia a tutti i tuoi amici sui social!

Piazza Mercantile

Piazza Mercantile è il cuore pulsante di Bari Vecchia. Come suggerisce il nome, qui una volta si svolgeva il mercato cittadino, e ancora oggi mantiene quell’energia vivace che ti fa sentire parte della comunità locale.

Al centro dell’attenzione c’è il Palazzo del Sedile, un bell’edificio rinascimentale dove il consiglio cittadino si riuniva per prendere decisioni importanti. E vedi quella colonna in pietra? È la famosa “Colonna Infame” o Colonna della Giustizia, dove un tempo venivano legati i debitori insolventi. Immagina che imbarazzo!

Oggi la piazza è piena di ristoranti, caffè e bar dove puoi sederti, ordinare una focaccia barese o un panzerotto caldo e osservare il mondo che ti passa davanti. È il posto perfetto per fare una pausa durante la tua esplorazione.

E se resti fino a sera, vedrai la piazza trasformarsi nel centro della movida barese. L’atmosfera è contagiosa, con gente di tutte le età che chiacchiera, ride e si gode la vita all’aperto come solo i pugliesi sanno fare!

Piazza del Ferrarese

Piazza del Ferrarese è un po’ come la porta d’ingresso a Bari Vecchia. Il suo nome viene da un mercante di Ferrara che nel XVII secolo pensò bene di finanziare la pavimentazione dell’area – un gesto che gli è valso l’immortalità, almeno nel nome della piazza!

La cosa davvero cool di questo posto è che cammini letteralmente sulla storia. Sotto la pavimentazione moderna puoi vedere i resti della Via Traiana, un’antica strada romana. È come un museo a cielo aperto!

Oggi la piazza è sempre piena di vita, con negozi, ristoranti e caffetterie tutto intorno. È il posto ideale per iniziare la tua avventura nel borgo antico, magari con un buon caffè in mano mentre pianifichi il tuo itinerario.

Di sera, la piazza si accende di luci e diventa uno dei luoghi principali della vita notturna. Perché non concludere qui la tua giornata con un aperitivo, guardando il sole che tramonta sul mare?

La Muraglia di Bari Vecchia

Se cerchi il punto perfetto per una vista mozzafiato, la muraglia di Bari Vecchia è quello che fa per te! Questa antica fortificazione medievale abbraccia tutto il centro storico e ti regala una prospettiva unica sulla città e sul mare.

Camminando lungo Via Venezia, ti imbatterai in alcuni luoghi davvero speciali: Palazzo Starita con la sua eleganza nobiliare, il Fortino di Sant’Antonio (ora utilizzato per mostre e concerti), la maestosa Basilica di San Nicola e l’ex Monastero di Santa Scolastica.

C’è qualcosa di magico nel passeggiare su queste mura antiche. Il vento tra i capelli, il rumore delle onde che si infrangono sugli scogli, la vista sul blu infinito dell’Adriatico… è uno di quei momenti in cui ti fermi, respiri profondamente e pensi: “Wow, sono proprio fortunato a essere qui!”.

È anche il posto perfetto per scattare foto da cartolina della città, quindi non dimenticare la fotocamera!

Strada delle Orecchiette

Se sei un foodie (e chi non lo è?), non puoi assolutamente perderti la Strada delle Orecchiette, o come la chiamano ufficialmente, Arco Basso. È uno di quei posti che ti fanno innamorare della semplicità e dell’autenticità della vita italiana.

Qui le “Signore delle Orecchiette”, sedute davanti alle loro case, creano questo formato di pasta tipico pugliese con una destrezza che ti lascerà a bocca aperta. Solo con le mani e un coltello, trasformano semola e acqua in piccoli capolavori a forma di orecchio.

Guardare queste donne all’opera è come fare un tuffo nel passato. Non c’è niente di industriale o artificiale: solo tradizione, passione e un’abilità tramandata di generazione in generazione.

E la cosa più bella? Puoi comprare le orecchiette fresche direttamente da loro! Costano circa 5-6 euro al chilo, un affare per portarti a casa un pezzo autentico di Puglia. Immagina che delizia prepararle una volta tornato a casa, magari con le cime di rapa come vuole la tradizione!

Largo Albicocca

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Hai bisogno di una pausa romantica durante il tuo tour? Largo Albicocca, conosciuta come la “Piazza degli Innamorati”, è il posto giusto! Questo angolo incantevole del centro storico prende il nome dal mercato di frutta che una volta si teneva qui.

Oggi la piazza è abbellita da ulivi secolari (un regalo dell’Ikea locale, tra l’altro!) che crescono al centro di un rigoglioso orto urbano. Al tramonto, le luci soffuse creano un’atmosfera che fa sciogliere anche i cuori più duri.

Ma Largo Albicocca non è solo per gli innamorati. È anche un paradiso per i golosi! Nei locali e nelle pizzerie circostanti puoi assaggiare i piatti tipici baresi come i panzerotti e le sgagliozze (polenta fritta preparata dalle esperte mani delle signore del posto).

Se capiti qui durante San Valentino, preparati a uno spettacolo! La piazza si tinge di rosso e diventa il centro delle celebrazioni per gli innamorati della città. Romanticismo a mille!

Chiesa della Vallisa

piazza del ferrarese bari vecchia ex chiesa vallisa

Hai mai visto una chiesa trasformata in auditorium? La Chiesa della Vallisa è esattamente questo! Risalente all’XI secolo, questo edificio storico ha avuto una nuova vita dal 1994, quando è diventato un centro culturale che ospita spettacoli teatrali, concerti e mostre.

Commissionata originariamente dai “Ravellesi”, ricchi mercanti della Costiera Amalfitana, la chiesa era un vero gioiello con mura imponenti, alte colonne e splendidi affreschi. Anche se molto di questo splendore è andato perduto, l’edificio mantiene ancora il suo fascino medievale.

Negli anni ’50, durante i restauri, sono state rimosse le sovrastrutture barocche per riportare alla luce la struttura originale. L’interno ora è piuttosto spoglio, con monofore laterali murate e alcune colonne sostituite durante i restauri del secolo scorso.

È affascinante vedere come un luogo di culto si sia trasformato in uno spazio culturale. Le vecchie campane di bronzo accanto all’equipaggiamento audio moderno sono un po’ il simbolo di questo incontro tra passato e presente.

Museo Archeologico di Santa Scolastica

Se sei un appassionato di storia antica, il Museo Archeologico di Santa Scolastica ti farà brillare gli occhi! Situato nell’ex monastero di Santa Scolastica, un edificio la cui origine risale al periodo bizantino, il museo ospita una collezione incredibile di reperti che vanno dalla preistoria al medioevo.

Puoi ammirare sculture, ceramiche, monete e gioielli dei periodi greco e romano. Un vero highlight è la collezione di stele funerarie dauriens, che offrono uno sguardo unico sulla vita e sulle credenze delle antiche popolazioni pugliesi.

Il museo è organizzato con percorsi espositivi didattici, quindi è perfetto anche se viaggi con bambini o se sei alle prime armi con l’archeologia. Inoltre, organizzano regolarmente mostre temporanee, conferenze e workshop.

La sua posizione centrale nel borgo antico lo rende facile da includere nel tuo itinerario, magari tra una visita alla Cattedrale di San Sabino e un pranzo in una trattoria locale. Perfetto per rinfrescarsi nelle calde giornate estive e imparare qualcosa di nuovo!

I resti della Chiesa di Santa Maria del Buon Consiglio

chiesa santa maria buon consiglio bari vecchia

La Chiesa di Santa Maria del Buon Consiglio è uno di quei luoghi dove storia e leggenda si intrecciano in modo affascinante. Situata non lontano dalla muraglia, oggi rimangono solo rovine dell’antica chiesa bizantina: colonne romane e un meraviglioso pavimento musivo a tasselli policromi.

La sua storia è avvolta nel mistero e nelle leggende. Si dice che il nome derivi da una tregua (un “buon consiglio”, appunto) nata dopo una sanguinosa disputa tra baresi e bizantini nel 946. Costruita tra la fine del IX e la metà del X secolo, la chiesa era un edificio ricco e importante, come testimoniano i due sepolcri scoperti al di sotto di essa.

Purtroppo, dopo varie trasformazioni nei secoli, l’edificio fu demolito nel 1939. Oggi, i resti archeologici sono come un libro aperto che racconta le molteplici fasi di costruzione e ristrutturazione che hanno caratterizzato l’edificio tra il IX e il XVIII secolo.

C’è anche una curiosità: sotto la chiesa sono state trovate tracce di un insediamento umano risalente addirittura all’età del Bronzo! Una testimonianza di quanto sia antica e stratificata la storia di Bari.

Cosa mangiare a Bari Vecchia

cosa mangiare bari

Parliamoci chiaro: non si può visitare il centro storico senza fare un tour gastronomico! La cucina barese è famosa per i suoi sapori intensi e genuini, e qui puoi assaggiarla nella sua forma più autentica.

Cominciamo dal pesce: essendo una città costiera, Bari offre frutti di mare freschissimi. Cozze, vongole, gamberi, seppie, polpi… li troverai preparati in mille modi: in umido, in zuppe o semplicemente grigliati.

Ma il vero re dello street food barese è il panzerotto! Questi piccoli calzoni fritti ripieni di mozzarella e pomodoro sono semplicemente irresistibili. La pasta è leggera e croccante, mentre il ripieno è filante al punto giusto. Una volta che ne assaggi uno, non riesci più a fermarti!

E come dimenticare la focaccia barese? Non è la solita focaccia, fidati. Quella barese ha un impasto morbido e spugnoso, con pomodorini e olive che la rendono ancora più saporita.

Se vuoi uno spuntino veloce mentre esplori la città, prova le sgagliozze, fettine di polenta fritte servite spesso in un cono di carta. Croccanti fuori e morbide dentro, sono lo snack perfetto per ricaricare le energie.

E naturalmente, non puoi lasciare Bari senza aver assaggiato le orecchiette con le cime di rapa, il piatto simbolo della cucina pugliese. Oppure prova il famoso “riso, patate e cozze”, un comfort food che unisce tre ingredienti semplici in un trionfo di sapori.

Consigli pratici per la tua visita

Allora, sei pronto a partire? Ecco qualche consiglio pratico per organizzare al meglio la tua visita a Bari Vecchia!

Per arrivare dal centro città, puoi semplicemente camminare (ci vogliono circa 15 minuti dalla stazione centrale), prendere l’autobus 53 e scendere al Teatro Piccinni, o usare un taxi se hai bagagli pesanti.

Se arrivi in aereo, puoi prendere il treno dall’Aeroporto Karol Wojtyla alla stazione centrale (15 minuti), oppure optare per un autobus o un taxi. L’aeroporto si trova a circa 11 km dal centro storico.

E se arrivi via mare? Nessun problema! Dal porto puoi raggiungere Bari Vecchia a piedi in circa 15-20 minuti, seguendo il lungomare fino a Piazza del Ferrarese.

Se decidi di venire in auto, ricorda che gran parte del centro storico è una Zona a Traffico Limitato (ZTL). Meglio parcheggiare al Parcheggio Centrale vicino alla stazione, al Parcheggio Pane e Pomodoro sul lungomare, o al Parcheggio Porto.

Quanto tempo dedicare alla visita? Una giornata intera (6-8 ore) ti permette di esplorare con calma i principali punti di interesse. Ma se hai solo un pomeriggio, concentrati sulla Basilica di San Nicola, il Castello Normanno-Svevo, la Cattedrale di San Sabino e le piazze principali.

Il periodo migliore per visitare? Primavera (marzo-maggio) e autunno (settembre-novembre) offrono un clima piacevole e meno turisti. L’estate è calda ma vivace, con molti eventi, mentre l’inverno è tranquillo e meno affollato.

Qualunque sia il periodo che scegli, Bari Vecchia ti accoglierà con il suo fascino senza tempo e la sua autentica ospitalità pugliese. Cosa aspetti? La magia del borgo antico ti sta aspettando!

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