L’eco della Serenissima: la Chiesa di San Marco dei Veneziani, il gioiello nascosto del centro storico di Bari

Sei mai passato per le stradine del centro storico di Bari e ti sei imbattuto in una piccola chiesa dal fascino antico? Sto parlando della Chiesa di San Marco dei Veneziani, un vero gioiello medievale che spesso passa inosservato.

Con le sue origini che risalgono addirittura al X secolo, questa chiesa non è solo una delle più antiche della città, ma racconta anche una storia affascinante legata alla liberazione di Bari dai Saraceni. La sua facciata in stile romanico pugliese, con quel tipico rosone a raggiera e il portale a tutto sesto, cattura subito lo sguardo di chi la scopre.

All’interno, tra robusti pilastri e volte eleganti, trovi opere d’arte che raccontano secoli di devozione e cultura. Se ami l’arte medievale o semplicemente vuoi scoprire un angolo autentico di Bari, continua a leggere: ti porto alla scoperta di questo piccolo ma prezioso scrigno di storia e bellezza.

Un tuffo nella storia

La Chiesa di San Marco dei Veneziani è una delle chiese più piccole e graziose di Bari, con radici antichissime che si perdono nel X secolo. La sua storia è avvolta in un alone di mistero e leggende, ma viene spesso collegata a un momento cruciale per la città: la liberazione dai Saraceni. Si dice che sia stata costruita proprio per commemorare l’impresa del Doge di Venezia, Pietro Orseolo II, che giunse in soccorso dei baresi con la sua flotta.

Lo storico Beatillo, nel XVII secolo, ha attribuito la costruzione della chiesa proprio a questo periodo di liberazione, anche se la prima menzione ufficiale la troviamo solo nel 1187, in una bolla dell’arcivescovo Rainaldo. Passeggiando oggi per Bari Vecchia ed entrando in questa chiesa, ti sembrerà quasi di sentire l’eco di quelle antiche battaglie e celebrazioni.

Quello che rende speciale questo luogo non è solo la sua architettura, ma il suo valore simbolico per i baresi: rappresenta la resistenza e la rinascita di una comunità che ha saputo rialzarsi grazie all’aiuto dei veneziani. Quando visiti questa chiesa, ricorda che stai camminando sulle orme di secoli di storia e devozione.

L’architettura che incanta

Appena ti trovi davanti alla Chiesa di San Marco dei Veneziani, resti subito colpito dalla sua facciata. Niente di eccessivamente elaborato, ma proprio nella sua semplicità elegante trovi il fascino dell’architettura romanica pugliese. Il rosone a raggiera è il vero protagonista della facciata, insieme al portale a tutto sesto decorato con sculture che ti invitano a entrare.

Una volta dentro, noterai subito come le navate, sostenute da pilastri imponenti, creino un’atmosfera di solennità e pace. Le volte a vela e a botte aggiungono un tocco di eleganza alla struttura medievale. L’altare maggiore, rifatto nel 1893, testimonia l’attenzione con cui nei secoli si è cercato di preservare la bellezza originaria dell’edificio.

Uno degli aspetti più affascinanti? Il gioco di luci e ombre creato dalle finestre lungo le pareti. È un effetto tipico dell’arte romanica che dà profondità agli interni e fa risaltare i dettagli architettonici. Fermati un attimo a osservare i capitelli scolpiti e i fregi decorativi: sono stati conservati con cura durante i restauri, mantenendo intatto il carattere autentico della chiesa.

Mentre passeggi tra le navate, lasciati avvolgere dall’armonia delle linee e dalla solidità della struttura. È come fare un salto indietro nel tempo, quando i maestri costruttori medievali creavano spazi che dovevano parlare direttamente all’anima.

I tesori artistici da non perdere

La Chiesa di San Marco dei Veneziani non è solo un bell’edificio, ma un vero scrigno di tesori artistici. Entrando, il tuo sguardo sarà subito catturato dalla pala d’altare realizzata da Umberto Colonna nel 1953. Raffigura la Madonna del Pozzo, un soggetto molto venerato dai fedeli locali. I colori vibranti e i dettagli ricchi rendono quest’opera il punto focale dell’altare maggiore.

Non puoi perderti poi la tela di San Nicola del 1899. Questa rappresentazione del santo patrono di Bari è un omaggio alla forte tradizione religiosa della città. Guarda con attenzione come l’artista ha usato la luce per dare vita e profondità alla figura del santo.

Mentre esplori la chiesa, noterai anche diverse statue lignee e di cartapesta. Quelle di Sant’Antonio e della Madonna del Pozzo sono particolarmente belle. Le statue di cartapesta sono una specialità pugliese: una tecnica che permette di creare opere leggere ma resistenti, con una cura per i dettagli davvero sorprendente.

Ogni opera che vedi qui contribuisce a creare quell’atmosfera di contemplazione e spiritualità che rende speciale questa chiesa. Prenditela comoda, osserva i dettagli e lasciati trasportare dalle storie che queste opere raccontano.

Quando visitare e come arrivare

Se vuoi goderti al meglio la Chiesa di San Marco dei Veneziani, ti consiglio di andarci durante i giorni feriali, quando è generalmente aperta sia la mattina che il pomeriggio. In questi giorni troverai un’atmosfera più tranquilla rispetto ai weekend o alle festività, quando la chiesa potrebbe essere più affollata o ospitare funzioni religiose.

Per quanto riguarda il periodo dell’anno, la primavera e l’autunno sono ideali: le temperature sono piacevoli e Bari è meno piena di turisti. Prima di partire, però, ti suggerisco di controllare gli orari aggiornati contattando l’ufficio turistico locale o la parrocchia.

Arrivare alla chiesa dalla stazione centrale di Bari è piuttosto semplice. Puoi:

  • Andare a piedi: esci dalla stazione, attraversa Piazza Moro e prosegui lungo Via Sparano. Arrivato alla fine, gira a destra su Corso Vittorio Emanuele II fino a Piazza del Ferrarese. Da lì, prendi Via Venezia verso la Basilica di San Nicola. La Chiesa di San Marco si trova a pochi passi, in Strada San Marco 7.
  • Prendere l’autobus: sali sul bus 53 e scendi alla fermata Teatro Piccinni. Da lì, entra nel centro storico e segui le indicazioni per la Basilica di San Nicola. La chiesa è nelle vicinanze.
  • Usare un taxi: dalla stazione centrale il tragitto dura circa 10 minuti, a seconda del traffico.

La cosa bella è che, qualunque mezzo tu scelga, il percorso ti porterà attraverso il centro storico di Bari, regalandoti scorci bellissimi della città vecchia.

Un gioiello da non perdere

La Chiesa di San Marco dei Veneziani è davvero una di quelle scoperte che rendono speciale una visita a Bari. Non è grande e imponente come altre chiese del capoluogo pugliese, ma ha un fascino tutto suo, fatto di storia, arte e spiritualità che si intrecciano in modo unico.

Quando la visiterai, prenditi il tempo di osservare i dettagli: dalla facciata romanica alle volte interne, dalle opere d’arte alle sculture sui capitelli. Ogni angolo racconta una storia che risale a secoli fa, quando Bari era un importante crocevia di culture e influenze nel Mediterraneo.

Questa piccola chiesa è la testimonianza di come anche i luoghi meno conosciuti possano rivelarsi scrigni di bellezza e cultura. Se stai pianificando un viaggio a Bari, assicurati di includerla nel tuo itinerario: ti prometto che non te ne pentirai!

Hai già visitato la Chiesa di San Marco dei Veneziani? Raccontami la tua esperienza nei commenti qui sotto. E se questo articolo ti è piaciuto, condividilo con chi potrebbe essere interessato a scoprire questo tesoro nascosto nel cuore di Bari!

Cosa vedere nelle vicinanze di