Immergiti nel passato di Bari: Il Museo Civico, un luogo di cultura e tradizione

Ti sei mai chiesto come fare un tuffo nel passato senza una macchina del tempo? Beh, il museo civico di Bari è esattamente quello che fa per te!

Situato nel pieno del centro storico della città, questo gioiello culturale non è il solito polveroso museo pieno di oggetti vecchi e targhette incomprensibili. No, qui si respira vita vera! È come una porta magica che ti trasporta attraverso i secoli, permettendoti di toccare con mano l’evoluzione e l’anima di Bari.

Non stiamo parlando solo di una raccolta di cose antiche, ma di un viaggio emozionante che ti farà scoprire storie incredibili, tradizioni affascinanti e l’arte che ha plasmato questa meravigliosa città pugliese.

Che tu sia un turista curioso o un barese doc, questo posto ha qualcosa di speciale da raccontarti. Continua a leggere e lasciati trasportare in questo affascinante viaggio nel tempo!

Sai quando nasce qualcosa di piccolo che poi diventa grandioso? Ecco, il museo civico di Bari ha proprio questa storia. Tutto è cominciato nel lontano 1913, quando qualcuno ha avuto la brillante idea di creare un posto dove conservare i tesori storici della città. Non era niente di che all’inizio, ma aveva già dentro di sé quel seme che l’avrebbe fatto crescere fino a diventare quello che è oggi.

Nel corso degli anni, il museo ha cambiato casa più volte (un po’ come quando da giovani cambi appartamento cercando quello giusto!). La svolta è arrivata nel 1977, quando si è finalmente sistemato nell’attuale sede in Strada Sagges 13, proprio nel cuore del centro storico. Una scelta azzeccatissima, perché così il museo respira la stessa aria antica dei vicoli che lo circondano!

APPROFONDIMENTO: I migliori musei di Bari

Entrare nelle sale del museo civico di Bari è come aprire un baule dei tesori! C’è davvero di tutto qui dentro, e ogni oggetto ha una storia da raccontarti. Il pezzo forte? La culla del Marchese di Montrone, un mobile del ‘700 che ti fa capire subito come vivevano i nobili di un tempo. È lì che ti guarda e sembra dirti: “Ehi, se potessi parlare, ne avrei di storie da raccontare!”

Ma non è solo roba aristocratica. Ci sono anche armi e materiali bellici che vanno dal periodo borbonico fino ai tempi più recenti. Puoi vedere reperti delle Campagne d’Africa e cimeli della Prima Guerra Mondiale, come maschere antigas che ti fanno venire i brividi pensando a chi le ha dovute indossare davvero.

Il bello è che tutto è organizzato in sezioni a tema, quindi non ti perdi nel marasma. C’è la parte dedicata ai documenti storici, dove puoi capire come funzionavano la politica e l’economia di Bari nei secoli passati. Poi c’è la sezione dei dipinti, dove le opere antiche stanno accanto a quelle moderne, mostrandoti come è cambiato il gusto artistico nel tempo.

E sai qual è il libro più antico che troverai? Il primo mai stampato a Bari, datato 1535! Per non parlare delle matrici originali delle carte da gioco della fabbrica Murari, roba che ti fa venire voglia di organizzare una partita appena torni a casa!

La parte più figa? Le installazioni multimediali che hanno aggiunto negli ultimi anni. Ci sono schermi touch, video e ricostruzioni virtuali che rendono tutto molto più coinvolgente. Non è come quei musei dove guardi e basta: qui puoi interagire, toccare, sperimentare. Insomma, è un museo che ha capito che siamo nel 2025, non nel Medioevo!

Allora, quando è meglio fare un salto al museo civico di Bari? Il museo è aperto tutto l’anno, ma se vuoi un consiglio da amico, punta sulla primavera o sull’autunno. Il clima è perfetto e ci sono meno turisti a spintonarti davanti alle teche!

Se sei un cacciatore di occasioni, segna sul calendario le Giornate FAI o le Settimane della Cultura. In questi periodi puoi entrare gratis o con biglietti scontati, e spesso organizzano anche visite guidate speciali che sono una bomba!

Altro momento top? Quando ci sono mostre temporanee o eventi culturali. In queste occasioni puoi vedere pezzi unici che normalmente non sono esposti, ed è come avere un bonus extra alla tua visita.

Se proprio non sopporti la folla (ti capisco benissimo), evita i weekend e vai in un giorno feriale. Avrai tutto lo spazio che vuoi per goderti le collezioni in santa pace, senza gomitate o teste che ti bloccano la vista.

E se capiti a Bari in piena estate? Il museo può essere un’ottima scusa per sfuggire al caldo infernale! È fresco, interessante e ti permette di fare una pausa culturale durante la tua passeggiata nel centro storico. Due piccioni con una fava!

Arrivare al museo civico di Bari dalla stazione è una passeggiata! Letteralmente. Se ti piace camminare e scoprire la città a piedi, ecco cosa devi fare: esci dalla stazione e vai dritto verso Piazza Aldo Moro, che ti trovi proprio davanti. Da lì, imbocca Via Sparano da Bari, che è la via dello shopping principale (resisti alla tentazione di entrare nei negozi, almeno all’andata!).

Cammina per circa 10 minuti lungo questa strada, passando tra negozi e caffè che ti faranno venire voglia di fermarti. Arrivato in fondo, ti troverai su Corso Vittorio Emanuele II. Gira a sinistra e continua per altri 5 minuti, poi svolta a destra in Strada Sagges. Il museo è al numero 13. Facile, no?

Se non hai voglia di camminare (nessun giudizio, eh!), puoi prendere il bus 53 dalla stazione e scendere alla fermata Teatro Piccinni. Da lì, basta entrare nel centro storico e seguire le indicazioni per il museo. In pochi minuti ci sei!

E se proprio vuoi fare il signore, fuori dalla stazione trovi sempre i taxi. Basta dire “Museo Civico, per favore” e in 10 minuti sei arrivato. Costa un po’ di più, ma a volte la comodità non ha prezzo, soprattutto se fa caldo o piove a dirotto!

Allora, perché dovresti spendere qualche ora della tua vita al museo civico di Bari? Perché questo posto è molto più di una semplice collezione di oggetti vecchi!

È come un ponte vivente tra quello che Bari era e quello che è diventata. Camminando tra le sale, non stai solo guardando cose antiche, ma stai capendo come si è formata l’anima di questa città, passo dopo passo.

La cosa più bella è che il museo ti racconta questa storia in mille modi diversi: attraverso oggetti che puoi quasi toccare, documenti che ti fanno leggere le parole di chi è vissuto secoli fa, e tecnologie moderne che rendono tutto più vivo e pulsante. Non è come leggere un libro di storia noioso – è come vivere la storia in prima persona!

E poi c’è la posizione, nel cuore del centro storico. Dopo la visita, esci e sei già immerso nei vicoli antichi di Bari Vecchia. Puoi continuare il tuo viaggio nel tempo semplicemente camminando tra le stradine, assaggiando il cibo locale e respirando quell’aria che sa di mare e di storia.

In fondo, questo museo è come un buon amico barese che ti prende sottobraccio e ti dice: “Vieni, ti faccio vedere da dove veniamo, così capirai meglio chi siamo”. E credimi, dopo questa visita, guarderai Bari con occhi completamente diversi. Ne vale assolutamente la pena!